Le donne incinte si chiedono spesso quanto tempo ci vorrà per partorire, se sentiranno molto dolore e se si rimetteranno in forze rapidamente. I medici consigliano un’adeguata ginnastica pre parto che possa aiutare a rendere il momento tanto atteso il più piacevole possibile. La ginnastica pre parto, eseguita durante la gravidanza, aiuta a preparare il corpo ad affrontare bene il travaglio e il parto stesso.
Un esercizio molto valido e che regala risultati immediati deriva dalla pratica di Kegel. I muscoli che si utilizzeranno sono quelli che la donna andrà a contrarre anche durante il parto, e risulteranno pertanto più allenati ed elastici. Quando si esegue questo semplice esercizio, si andranno a contrarre precisamente i muscoli che si trovano nella zona della vagina e del retto. La posizione va mantenuta per circa cinque secondi e poi rilasciata. Si andrà a ripetere una serie di otto contrazioni per 10 volte, aumentando progressivamente l’intensità e diminuendo il tempo tra tensione e rilascio.
Oltre a rendere meno doloroso il parto, l’esercizio diminuirà le probabilità di avere emorroidi e incrementerà invece il tempo di recupero della madre. Una parte di ginnastica pre parto deve essere a carattere aerobico, per potenziare il sistema cardiovascolare e migliorare la respirazione. Ovviamente si sceglieranno attività a basso impatto per scongiurare effetti controproducenti. Sono perfette le passeggiate, il nuoto o un po’ di cyclette. E’ bene però consultare sempre il proprio medico per assicurarsi che il programma di ginnastica pre parto scelto sia sicuro per la propria salute e quella del bambino. Lo yoga aumenta la flessibilità e favorisce il rilassamento. Varie posizioni possono aiutare le donne incinte a sciogliere le tensioni di quelle parti del corpo che saranno messe a dura prova durante il travaglio e il parto.
Un esercizio molto semplice, che aiuterà ad aprire e allentare la zona pelvica, è questo: ci si stende con la schiena contro il muro e le gambe sul pavimento. Si portano i piedi uno verso l’altro fino a quando non si toccano. Le ginocchia devono essere piegate. La posizione va mantenuta per qualche secondo. Se essa risulta difficile, si possono usare le mani per spingere delicatamente le ginocchia verso il pavimento. E’ importante non sforzare troppo i muscoli, ma eseguire movimenti leggeri e fermarsi se si sente dolore o fastidio.