La scoperta dei vaccini ha portato nell’ambito della salute e della sopravvivenza dei bambini uno strumento unico contro una serie di patologie gravi e, in molti casi, addirittura mortali.
L’azione delle vaccinazioni per i bambini si basa su una stimolazione di anticorpi paragonabile a quella indotta dall’organismo umano quando viene attaccato da microrganismi patogeni.
Oltre alle vaccinazioni obbligatorie, ne esistono altre, del tutto facoltative, in grado di scongiurare malattie potenzialmente gravi: stiamo parlando del vaccini antipertosse, antimorbillo, antirosolia, antimeningite da meningococco C, antimeningite da meningococco B.
Vediamoli quindi a uno a uno.
La pertosse, se contratta nel primo anno di vita, può portare complicazioni gravi a livello dell’apparato respiratorio e nervoso. Il vaccino, somministrato per via intramuscolare, può essere diviso in 3 dosi singole a partire dal 3° mese di vita del piccolo. Può portare, come tutte le vaccinazioni bambini, una leggera febbre e un po’ di irritabilità.
Il terribile rischio di contrarre la meningite C può invece venire escluso dall’antimeningococco C. E’ somministrabile a partire dal secondo mese di vita e diventa attivo trascorse due settimane dall’iniezione intramuscolare fatta nella coscia del bambino. Gli effetti collaterali sono lievi e si limitano a un leggero arrossamento della zona.
L’antimeningococco B esclude la malattia di Hib, in pratica la forma di meningite trasmissibile attraverso l’aria respirata. Oltre alla meningite questo batterio può provocare nei bambini in tenerissima età, infezioni laringee e polmoniti. Il vaccino, consigliabile soprattutto per bambini più esposti al rischio, quelli cioè che frequentano asili nido o che comunque vivono in collettività viene somministrato per via intramuscolare in 3 dosi singole a partire dal 3° mese di vita.
Gli effetti collaterali sono quelli comuni a tutte le vaccinazioni bambini: solo un leggero indolenzimento nella zona dell’iniezione e un po’ di sonnolenza.
Gli altri vaccini per bambini, antiparotite, antimorbillo e antirosolia, possono essere somministrati per via intramuscolare tramite un’iniezione trivalente non prima del 12°/13° mese di vita del bambino e, solitamente, non creano alcun problema.